La rubrica continua con dei libri consigliati tra le novità di aprile 2025.
Ad aprile i libri aggiunti al patrimonio della biblioteca erano principalmente per i più piccini e piccine, con due titoli per ragazzi e 8 per adulti che si dividono in:
Bambini: narrativa bilingue (1), Nati per Leggere (2), prime letture in maiuscolo (2), albi cartonati (2), narrativa per bambini (4);
Ragazzi: fumetti / graphic novel (1), film d'animazione (1);
Adulti: saggistica (3), narrativa e/o saggistica del Basso Sarca (1), narrativa (1), narrativa d'esperienza (1), narrativa e/o saggistica trentina (1), film (1).
Bene, cominciamo con i consigli!
BAMBINI:
NARRATIVA BILINGUE:
TITOLO: Yayoi Kusama
AUTORE: Fausto Gilberti
COLLOCAZIONE: BIL 059

“Yayoi Kusama” non è solo un libro illustrato: è un racconto visivo e narrativo che mette in scena l’arte di una delle più eccentriche e influenti artiste contemporanee. Firmato da Fausto Gilberti, pubblicato da Corraini nel giugno 2019, il volume (in italiano e inglese) offre una prospettiva intima, quasi confessionale, raccontata con semplicità e grazia.
Yayoi Kusama, nata a Matsumoto nel 1929, esplora sin dall’infanzia visioni che molti non percepiscono: disegna fiori, reti, infinite ripetizioni, motivi che diventeranno il marchio della sua arte. Spinta dal desiderio di esprimersi, lascia il Giappone e approda nella New York degli anni '50, dove sin dal principio crea spettacolo con le sue tele di pois, performance controculturali e installazioni immersive.
Nel testo Gilberti affida la voce dell’artista a una narrazione in prima persona, che ricostruisce tappe fondamentali della sua vita: dallo scontro con l'incomprensione familiare alle prime mostre, dalle zucche diventate icone ai celebri ambienti specchianti delle “Infinity Mirror Rooms”. Offre infiniti pois, abiti realizzati in tandem, happening audaci e l’incessante urgenza di creare, quasi come atto terapeutico.
Perché leggere questo libro bilingue?
- Perché trasforma la biografia di Kusama in una favola visiva, perfetta per grandi e piccoli, con poche parole ma tanta personalità visiva;
- Perché fa parlare direttamente l’artista, svela la sua visione psichedelica e la sua estetica ossessiva fatta di puntini e luci infinite;
- Perché evoca artisti come Warhol o Oldenburg solo con un tratto semplice, ma capace di restituire il fascino della Pop Art giapponese moderna;
- Perché è parte di una collana che celebra grandi protagonisti dell’arte contemporanea: Piero Manzoni, Pollock, Duchamp, Klein e altri, raccontati con occhio leggero e intelligente.
“Yayoi Kusama” di Fausto Gilberti è un albo illustrato che sa emozionare e incuriosire: perfetto se vuoi scoprire l’arte visionaria di Kusama in un formato agile, visivo e ricco di stupore. Ideale da leggere con i più piccoli, o per chi desidera un racconto d’arte accessibile ma dal grande impatto estetico.

NATI PER LEGGERE:
TITOLO: Lizzy e la nuvola
AUTORI: The Fan Brothers; traduzione di Masolino d’Amico
COLLOCAZIONE: NPL 582

“Lizzy e la nuvola” è molto più di un albo illustrato: è una favola sospesa tra cielo e cuore, che parla di cura, amicizia e il difficile gesto del lasciar andare. Firmato con delicatezza da Eric e Terry Fan e animato dalla magia visuale della traduzione italiana di Masolino d’Amico.
Lizzy, una bambina dal cuore gentile, compra una nuvola a forma di palloncino che chiama Milo: minuta, grigia, senza effetti speciali, ma perfetta per lei. Seguendo con serietà le istruzioni – annaffiature, passeggiate, voli controllati – la bambina si prende cura di Milo, che grazie all’amore cresce sempre di più.
Ben presto però Milo diventa troppo grande per la camera di Lizzy: piccoli temporali, pioggia continua, lampi e brontolii trasformano l’esperienza in un turbine emotivo. Solo allora Lizzy comprende l’ultima regola, mai letta: non rinchiudere una nuvola in uno spazio troppo piccolo.
Con calma e amore, lo libera sul tetto, osservandolo volare libero nel cielo.
La narrazione, leggera e visionaria, dialoga con l’arte dei Fan Brothers: inchiostri eterei, sfumature pastello, monocromia interrotta da piccole esplosioni di colore che rendono Milo quasi palpabile e la storia un’esperienza visiva e interiore unica.
Perché leggere e sfogliare questo libretto?
- Perché racconta con dolcezza e poesia il tema universale del lasciar andare ciò che amiamo, mostrando quanta forza occorra per farlo con grazia;
- Perché le illustrazioni minimaliste, con palette soft e toni delicati, avvolgono il testo come in un sogno sospeso tra pelle e pensiero;
- Perché è una storia perfetta da leggere con i più piccoli ma capace di toccare anche gli adulti, evocando la nostalgia delle cose belle che cambiano;
- Perché riversa in pochi gesti la lezione più profonda: l’amore autentico si scopre nella libertà – non nella prigionia.
“Lizzy e la nuvola” è un racconto sospirato, pieno di sentimento e di una saggezza semplice: un invito gentile a guardare il cielo interiore e lasciare che ogni Milo trovi il suo spazio. Perfetto se cerchi una lettura sospesa tra fantasia e consapevolezza.

TITOLO: Lupo in versi
AUTRICE: Eva Rasano
COLLOCAZIONE: NPL 583

“Lupo in versi” non è solo un albo illustrato: è un gioco sonoro e poetico pensato per i primi passi nei suoni del bambino. Il libro invita i più piccoli a esplorare emozioni e vocalizzazioni fin dai tre anni, attraverso il dialogo gioioso con un lupo-esperto di “versi” come “ohhhh”, “grrrr”, “ninoninoni” e “lalalalala”.
Il testo è strutturato alfabeticamente, trasformando ogni suono in occasione ludica: un alfabeto di suoni che coinvolge tutta la famiglia. Le illustrazioni vivaci e lo schema giocoso stimolano sia la curiosità che l'apprendimento linguistico dei bambini un po’ più grandicelli.
Perché sfogliarlo?
- Perché favorisce l’apprendimento ludico del linguaggio iniziale in modo poetico ed evocativo;
- Perché incorpora sia stupore che ironia nel gesto quotidiano del “fare versi”, rendendo il libro un momento di condivisione affettuosa;
- Perché la forma alfabetica garantisce ritmo e ordine, senza rinunciare alla fantasia e all'interazione concreta;
- Perché è perfetto da leggere insieme ai più piccoli, stimolando vocalità, empatia e gioco collettivo.
“Lupo in versi” è un albo illustrato dolce e divertente: un’esperienza sonora e visiva pensata per i più piccoli, ma sorprendentemente efficace anche per chi crede che la poesia cominci dai gesti più semplici.

PRIME LETTURE IN MAIUSCOLO:
TITOLO: Unicorno, dove sei?
AUTORI: testi di Giuditta Campello; illustrazioni di Mattia Cerato
COLLOCAZIONE: PR M CIN 6

“Unicorno, dove sei?” non è solo un albo per bambini: è un’avventura dolce e colorata, pensata per le prime letture, in cui il bosco diventa scenario di un gioco magico con un unicorno dai colori arcobaleno.
La storia si apre con una domanda immaginifica: chi sta giocando a nascondino nel bosco? È l’unicorno! La sua criniera variopinta – blu, rosa, gialla – emerge tra alberi e foglie verdi, portando stupore e curiosità in ogni pagina.
Testo breve, stampatello maiuscolo e lettura in circa cinque minuti: perfetto per i piccoli lettori dai 5 anni in su. Al termine, trovano pagine extra dedicate a giochi e attività legati alla storia, per stimolare la creatività e il coinvolgimento attivo.
Le illustrazioni di Mattia Cerato arricchiscono il racconto: un tratto semplice ma vibrante, palette forti, ambienti boschivi e creature celate tra le fronde. Ogni immagine è un invito a scoprire dove si nasconde l’unicorno, con delicatezza e gioia visiva.
Perché leggerlo insieme al vostro o alla vostra bimba?
- Perché unisce magia e semplicità: una storia breve, intuitiva e visivamente affascinante;
- Perché è ideale per chi muove i primi passi nella lettura autonoma: semplicità del testo e stimoli visivi rendono l’esperienza accessibile e coinvolgente;
- Perché celebra la scoperta e la meraviglia: ogni pagina è un piccolo mistero da risolvere con gli occhi e con la fantasia;
- Perché permette di proseguire il gioco dopo la lettura con le attività incluse, coinvolgendo bambini e famiglie in un momento condiviso.
“Unicorno, dove sei?” è un albo illustrato che fa del nascondino una festa tra parole e disegni: perfetto se cerchi una narrazione breve, visivamente accattivante e pensata per incursioni leggere nel mondo della fantasia e della lettura.

TITOLO: Viva i papà
AUTRICE: Nicoletta Costa
COLLOCAZIONE: PR M STE 1

“Viva i papà” non è un semplice albo: è una festa quotidiana, raccontata con semplicità e saggezza, in cui il papà diventa protagonista dei piccoli gesti d’amore. Pensato per lettori alle prime armi (testo in stampatello, carattere EasyReading), è perfetto per il ritorno a casa da scuola o le prime letture in autonomia.
La protagonista, Emma, sente la nostalgia della mamma diventata lontana per lavoro, ma può contare su un papà attento e generoso, sempre pronto a inventarsi un sorriso per renderla felice. Le difficoltà quotidiane — una treccia imperfetta, l’attesa all’uscita di scuola — non fanno paura quando c’è qualcuno che si impegna con semplicità e affetto vero.
Il racconto è arricchito da un contesto scolastico rassicurante dove maestri e compagni fanno sentire Emma accolta. Alla fine, una lezione semplice emerge: la presenza del papà, anche se imperfetta, è sempre una carezza che fa stare bene.
Perché sfogliarlo con i propri bambini e bambine?
- Perché racconta l’amore paterno attraverso piccoli gesti quotidiani, con autenticità e dolcezza;
- Perché il formato testuale EasyReading (stampatello, interlinea larga, margini ampi) lo rende accessibile anche ai lettori più giovani o in fase di transizione verso la lettura autonoma;
- Perché celebra l’affidabilità del papà come figura rassicurante: presente, anche quando non perfetta;
- Perché è perfetto per la festa del papà, per un momento di lettura condivisa e affettuosa.
“Viva i papà” è un albo illustrato tenero, semplice e sincero: una lettura perfetta per avvicinare i bambini alla storia, per regalare sorrisi e mettere al centro i sentimenti veri.

ALBI CARTONATI:
TITOLO: Come sono nato?
AUTRICI: di Katie Daynes e Christine Pym; traduzioni di Francesca Logi
COLLOCAZIONE: RPR 951

“Come sono nato?” non è solo un albo illustrato: è un piccolo viaggio interattivo che svela ai bimbi curiosi il mistero della vita. Attraverso finestrelle da sollevare, il libro risponde a domande fondamentali su come nascono i bambini e gli animali, in modo semplice e affettuoso.
L’opera invita a scoprire com’è fatto un neonato, di cosa ha bisogno e come cresce, e lo fa utilizzando finestrelle pop-up che trasformano ogni pagina in un gioco di luce e sorpresa, perfetto per piccoli lettori dai 3 anni in su.
Non si tratta di anatomia esplicita, ma di un racconto emotivo che accompagna la scoperta con tenerezza: niente cicogne, ma gesti di cura e stupore condiviso tra genitore e bambino.
Perché farlo scoprire ai vostri bambini e bambine?
- Perché risponde con delicatezza alle domande dei più piccoli, trasformando il “come nascono i bambini” in un momento di meraviglia;
- Perché usa le alette da sollevare per rendere l’esperienza visiva, tattile ed emotiva al tempo stesso;
- Perché il testo e le illustrazioni evitano dettagli anatomici inutili, focalizzandosi sull’aspetto affettivo del venire al mondo;
- Perché è ideale per una lettura condivisa: genitori e bambini che sollevano insieme, ridono e imparano senza sovraccarico.
“Come sono nato?” è un libro leggero, interattivo e rassicurante, pensato per accompagnare i più piccoli nella scoperta del proprio arrivo su questo mondo con sorrisi, domande e un pizzico di magia.

TITOLO: Micio Macio
AUTORI: testi di Carmen Savino; illustrazioni di Pietro Barone
COLLOCAZIONE: RPR 952

“Micio Macio” non è semplicemente un albo illustrato: è un invito gioioso e sonoro a esplorare la città, visto attraverso gli occhi di un gattino allegro e curioso. Primo titolo della serie i bohemini – BIMBUMBAM, questo albo costruisce un ponte tra suono e scoperta quotidiana della realtà urbana.
Micio Macio, un gattino dal nasino a brugola e dal pelame biondo, si incammina con il papà per le strade cittadine e saluta tutti gli incontri: ruspa, bicicletta, semaforo, camion dei pompieri, campane e auto, ciascuno con il suo rumore caratteristico. Ogni interazione è segnata da onomatopee ritmate – “Miao”, “TRU TRU TRU” – che trasformano ogni pagina in un gioco sonoro condiviso.
La narrazione si struttura in sei tappe simili ma variate, alternando saluti affettuosi (buongiorno, ciao, buon lavoro) e suoni realistici dei mezzi urbani. Non solo un carosello visivo, ma qualcosa che risuona come una passeggiata autentica nel quartiere, dove anche il semaforo “suona” per l’auto che passa vicina.
Le illustrazioni di Pietro Barone, dallo stile geometrico e colori piatti, favoriscono la leggibilità e aiutano i più piccoli a riconoscere forme e personaggi. Gli sfondi neutri e la font che anima le onomatopee accrescono l’efficacia del messaggio sonoro-visivo.
La storia si conclude con una doppia pagina d’insieme: tutti i mezzi incontrati appaiono operativi nel loro contesto, gli operatori al volante inclusi, spostando la narrazione da episodica a plausibile e comunitaria.
Perché sfogliarlo?
- Perché offre un’esperienza sonora interattiva già dai 12-18 mesi, incoraggiando il baby talk e la vocalizzazione intuitiva;
- Perché saluta il mondo come un gioco: ogni suono è un invito a ripetere, imitare e condividere;
- Perché mescola semplicità visiva e ritmo narrativo musicale: perfetto se cerchi una storia breve ma piena di energia;
- Perché rafforza la percezione urbana in modo ludico attraverso un protagonista tenero e disponibile.
“Micio Macio” è un albo illustrato schietto e ben calibrato per accompagnare i primi passi sonori del bambino: una passeggiata sonora tra forme, suoni e sorrisi colorati. Perfetto da leggere con i piccoli in esplorazione della città e dei suoi rumori.

NARRATIVA PER BAMBINI:
TITOLO: L'amico perfetto
AUTORE: Jon Agee; traduzione di Alessandro Zontini
COLLOCAZIONE: RRN AGE 4

“L’amico perfetto” non è solo un albo illustrato: è un viaggio surreale nell’idea dell’amicizia, raccontato con ironia e personaggi eccentrici. Una bambina entra in un rifugio per cercare un cane, ma il proprietario le propone un formichiere, un babbuino, una rana, persino un pitone… perché forse l’amico perfetto non è quello che avevo immaginato.
Ogni creatura suggerita è più stramba della precedente, e la quantità di opzioni comiche esalta l’assurdo: un trittico di sorrisi, stupore e riflessione in ogni pagina. La protagonista, pur cercando il classico cane, finisce per interrogarsi su cosa renda un amico veramente "perfetto".
Lo stile di Agee è laconico e visivo: le illustrazioni, pulite e immediate, accompagnano il testo breve ma suggestivo. Il contrasto tra il desiderio della bambina e le proposte esagerate crea uno humour che arriva dritto al cuore, invitando a ripensare ai propri criteri di amicizia.
Perché leggere questo albo illustrato?
- Perché gioca con il concetto di amicizia ideale attraverso un catalogo di animali imprevedibili e comici;
- Perché la bambina protagonista diventa voce della curiosità, della riflessione e dell’ironia innocente;
- Perché invita a riflettere: l’amico perfetto potrebbe non essere il più ovvio, ma quello che ci conosce davvero;
- Perché è un albo illustrato pensato per bambini dai 5 anni in su, capace di divertire e stimolare domande semplici ma profonde.
“L’amico perfetto” è un albo sorprendente: breve e incisivo, capace di trasformare un semplice desiderio in una riflessione sul valore dell'amicizia. Ideale se cerchi una storia che divertendo invita a guardare oltre la superficie.

TITOLO: Notte magica
AUTRICE: Sarah Cheveau; traduzione di Camilla Diez
COLLOCAZIONE: RRN CHEV 1

“Notte magica” non è solo un albo illustrato: è una passeggiata poetica nella notte che svela il bosco attraverso il segno vivo del carbone. Il racconto si incastra tra sogno e realtà, dove una protagonista misteriosa cammina in un bosco immerso nel buio, rivelando silenzi, foglie, animali notturni e forme nascoste tra gli alberi.
La particolarità artistica dell’opera sta nell’uso del carboncino ricavato da rami bruciati di specie diverse: Sarah Cheveau trasforma questi materiali naturali in strumenti unici, capace di produrre sfumature dal nero intenso al marrone tenue, per tracciare un paesaggio visivo intenso, naturale e segnico insieme.
La narrazione è quasi silenziosa: poche parole scritte a mano in corsivo accompagnano le immagini, consentendo allo sguardo di scoprire ciò che sfugge alla vista diurna. Alla fine la conclusione lascia aperto il dubbio: è una narrazione vera o soltanto un sogno?
Un'apertura didattica in fondo al libro spiega il processo artistico: come carbonizzare poi disegnare con i rametti, e una serie di tavole didattiche sui tipi di legno e i colori prodotti. Un piccolo laboratorio integrato all’albo, che coniuga arte e natura in modo accessibile anche ai più piccoli.
Perché guardare i bei disegni e leggere le piccole didascalie?
- Perché porta il lettore in un bosco notturno pieno di dettagli visivi evocativi, dove l’oscurità è piena di scoperta;
- Perché mescola arte, natura e narrazione: impari anche a realizzare carboncini da rami e a distinguere le sfumature del legno;
- Perché la forma narrativa sospesa fra sogno e realtà apre la porta a riflessioni poetiche su ciò che vediamo e ciò che percepiamo;
- Perché è un albo perfetto da leggere con bambini dai 3 anni in su, capace di stupire anche gli adulti attraverso un segno dal sapore primordiale e sofisticato.
“Notte magica” è un piccolo capolavoro visivo e narrativo: un diario illustrato fatto di rami, carbone e silenzio. Un viaggio sottile nel cuore del buio che insegna a “vedere” l’invisibile e a sognare tra i segni più semplici del mondo naturale.

TITOLO: Una giornata al museo
AUTORI: testi di Christine Schneider; illustrazioni di Hervé Pinel; traduzione di Rosa Vanina Pavone
COLLOCAZIONE: RRN SCHN 1

“Una giornata al museo” non è solo un albo illustrato: è un’avventura fantastica che trasforma la noia di un pomeriggio piovoso in un viaggio dentro l’arte. La piccola Iris, stanca di stare in casa, riceve l’invito inatteso del Grande Elefante Grigio: accompagnarla a visitare un museo dove i quadri prendono vita.
Insieme, Iris e l’elefante gentile esplorano sale in cui la zattera della Medusa gocciola acqua, una mela staccata da un ritratto di Arcimboldo cade sul pavimento, e persino la Monna Lisa fa la linguaccia, rompendo ogni rigidità formale.
La narrazione, vivace e immaginifica, è arricchita da easter egg artistici: le opere più celebri diventano compagne di gioco e riflessione, invitando chi legge a guardare con occhi nuovi e curiosi il patrimonio dell’arte anche fuori dal libro.
Le illustrazioni di Hervé Pinel rendono questa passeggiata nel museo vibrante: i colori a piena pagina, i dettagli animati e i contrasti visivi amplificano il senso di meraviglia. L’equilibrio tra testo e immagine permette una lettura fluida, perfetta per l’età consigliata (dai 5 anni).
Perché leggerlo?
- Perché trasforma un luogo percepito come statico (il museo) in uno spazio dinamico e giocoso, capace di far sorridere e stimolare il pensiero;
- Perché ispira curiosità artistica nei bambini, mostrando che ogni opera ha una storia e può essere vissuta in modo personale;
- Perché abbina testo ritmico, ritmo narrativo poetico e immagini espressive, rendendo la lettura un’esperienza immersiva;
- Perché può essere usato anche come guida per spunti creativi: alcuni laboratori educativi lo impiegano per attività attive durante visite reali al museo.
“Una giornata al museo” è un albo illustrato che fa dell’arte un gioco: perfetto se desideri una narrazione che unisce fantasia, scoperta e sensibilità estetica. Un invito tenero e vivace a guardare oltre i dipinti — dentro di essi.

TITOLO: Quello che (non) so sull'amore
AUTORI: testi di Luca Tortolini; illustrazioni di Marco Somà
COLLOCAZIONE: RRN TORT 9

“Quello che (non) so sull’amore” non è solo un albo illustrato: è un percorso delicato fra parole e immagini, un viaggio poetico all’interno di ciò che l’amore può significare. Tortolini parte da un gesto semplice ma potente: un postino consegna una lettera con disegnato un cuore, e da qui prende vita un racconto fatto di riflessioni, domande e visioni dell’amore in tutte le sue forme.
L’amore è raccontato come giardino da curare o vento improvviso, come legame tra genitori e figli, partner, insegnanti o amici. Ogni pagina esplora una sfumatura differente, intrecciando osservazioni poetiche e immagini suggerite, senza pretendere di fornire risposte definitive.
Le illustrazioni di Marco Somà danno respiro al testo: paesaggi evocativi, animali in spiaggia, lettere che cadono dal cielo o si nascondono nei rami, tutto raccontato con un tratto calmo e dettagliato che invita lo sguardo a indugiare su ogni pagina.
Il ritmo narrativo è riflessivo e lirico: la successione delle immagini e delle parole ondeggia, come il mare, senza urti narrativi ma con una fluidità che invita a pensare, sognare e sentire.
Perché sfogliare quest’albo?
- Perché è un albo perfetto per grandi e piccoli: è poesia visiva che sfida la forma illustrata tradizionale;
- Perché pone domande anziché dare risposte: amore è ciò che chiediamo più di ciò che definiamo;
- Perché le illustrazioni stesse sono un invito a viaggiare: ogni dettaglio racconta una storia parallela, con il postino che osserva e accompagna il lettore tra pagina e pagina;
- Perché è intenso, bello da sfogliare e capace di evocare, pagina dopo pagina, il senso sottile di ciò che amiamo, senza linearità ma con profondità.
“Quello che (non) so sull’amore” è un albo poetico, vibrante e visivo: ideale se cerchi una storia lieve e profonda, in cui l’amore non è definito ma vissuto attraverso domande, sospiri e immagini che parlano al cuore.

RAGAZZI:
FUMETTI / GRAPHIC NOVEL:
TITOLO: Il primo gatto nello spazio mangia la pizza!
AUTORI: testi di Mac Barnett; illustrazioni di Shawn Harris; traduzioni di Sara Ragusa
COLLOCAZIONE: R NC BARN 1

“Il primo gatto nello spazio mangia la pizza!” non è solo un fumetto: è un’avventura interstellare strampalata, dove ironia, metanarrazione e un felino pizzalovers si contendono la scena. Il titolo annuncia tutto e lo mantiene: un gatto biotecnologico, lanciato nello spazio, dev’essere l’ultima speranza per salvare la Luna… purché riesca a mangiare la sua adorata pizza lungo la strada.
Scopriamo presto il piano: la Luna viene divorata da ratti spaziali affamati, e la Terra dispone di appena due giorni e mezzo per intervenire. Il Gatto Spaziale – dotato di chip cerebrali e tuta cyber-futuristica – parte in missione con un robot taglia-unghie ribelle di nome LOZ?4000 e la negligenza diplomatica della Regina della Luna.
Un trio improbabile che attraversa mondi assurdamente fantastici: spiagge di cristallo, alberi viventi, creature giganti e incontri strambi, sempre guidati da un humor surreale e un ritmo narrativo serrato. Il protagonista, però, rimane silenzioso: pronuncia solo “Miaooo” in ogni circostanza, ma il “Miao?” è spesso la risposta a tutti gli enigmi della storia.
Arriva evidente che la vera magia è nella struttura del racconto: personaggi consapevoli di sé, battute che rompono la quarta parete e citazioni che rimandano a film come “Star Wars” e “Il Signore degli Anelli”. Il loro ruolo narrativo fa ridere tanto quanto le situazioni assurde che creano.
Perché leggere questo divertente fumetto?
- Perché sprigiona un’ironia contagiosa: ogni pagina è una gag che sorprende e diverte, perfetta per lettori da 8 anni in su;
- Perché mescola fantascienza, nonsense e avventura con la leggerezza di un fumetto brillante;
- Perché la sua consapevolezza narrativa—personaggi che sanno di appartenere a un fumetto—crea un livello comico meta letterario molto raro nei graphic novel per ragazzi;
- Perché il gatto non fa altro che “MIAO”, ma la sua ossessione per la pizza è ciò che mantiene viva la trama… e ci fa ridere all’infinito sul perché non riesca mai a mangiarla!
“Il primo gatto nello spazio mangia la pizza!” è un fumetto pazzescamente divertente: un mix di ironia, ritmo narrativo esplosivo e personaggi folli. Perfetto se cerchi una lettura spassosa che smonta le regole del fumetto tradizionale e fa del caos un’opera d’arte.

FILM PER RAGAZZI:
TITOLO: Ruby Gillman: la ragazza con i tentacoli
AUTORE: regia di Kirk DeMicco; universal pictures studio
COLLOCAZIONE: V 3080 (DVD R)

“Ruby Gillman: la ragazza con i tentacoli” è un film d’animazione fresco e divertente diretto da Kirk DeMicco e prodotto da Universal Pictures. Ruby, una teenager insicura e un po’ goffa, scopre di essere l’erede di un regno sottomarino popolato da creature tentacolari, ma anche di dover affrontare responsabilità ben più grandi di lei.
La storia combina avventura, umorismo e temi di crescita personale, mentre Ruby impara a conoscere se stessa, a superare le proprie paure e a trovare il coraggio per guidare un mondo fantastico e complesso. Le animazioni vivaci e il tono leggero rendono il film perfetto per tutta la famiglia.
Perché vedere questo film d’animazione?
- Perché mescola sapientemente avventura, comicità e sentimenti veri in un racconto di formazione;
- Perché presenta una protagonista imperfetta e autentica, con cui è facile immedesimarsi;
- Perché offre un mondo sottomarino ricco di fantasia, dettagli e personaggi curiosi;
- Perché è una storia sull’accettazione di sé e sul valore della diversità, raccontata con leggerezza e simpatia.
“Ruby Gillman: la ragazza con i tentacoli” è ideale se cerchi un film d’animazione divertente e toccante, capace di intrattenere grandi e piccini con un messaggio positivo e tanta energia.
ESTRATTO: Dopo aver scoperto la sua vera natura di Kraken, Ruby si rifugia nell’oceano, dove incontra sua nonna, la Regina Guerriera dei Sette Mari. In questa scena, la nonna le rivela la storia della loro famiglia e le responsabilità che Ruby dovrà affrontare come futura regina. Questa rivelazione segna un punto di svolta nel film, poiché Ruby inizia ad accettare il suo destino e a comprendere il valore della sua identità.
Questa scena è centrale nel film poiché rappresenta il momento in cui Ruby abbraccia il suo ruolo e la sua eredità, superando le sue paure e insicurezze.
ADULTI:
SAGGISTICA:
TITOLO: L'influencer
AUTORE: Matteo Renzi
COLLOCAZIONE: 324.245 REN 1

“L’influencer” non è solo un pamphlet politico: è un’inchiesta pungente sull’Italia di marzo 2025, in cui Matteo Renzi smaschera le strategie comunicative del governo guidato da Giorgia Meloni. Con linguaggio diretto e tono provocatorio, Renzi dipinge una leadership che avrebbe rinunciato alla visione lungimirante in favore dei like immediati sui social.
Giorgia Meloni – secondo Renzi – è una influencer nel senso peggiore del termine: fascia priorità ai sondaggi anziché alle sfide strutturali del Paese come debito/PIL o pressione fiscale, privilegia Instagram e le immagini facili rispetto ai progetti difficili e non costruisce futuro ma consenso istantaneo.
Nel saggio, Renzi denuncia non solo la comunicazione, ma anche le azioni del governo attuale: dossier “molto caldi”, contraddizioni tra narrazione e fatti concreti, omissioni che definisce pericolose. Non risparmia nessuno: la presidente del Consiglio, il suo partito, lo storytelling di regime.
Contro un’“influencer” che punta all’apparenza, Renzi propone una leadership fondata su misure vere e su un progetto politico credibile. Sostiene che non si costruiscono futuro né benessere cercando cuoricini su Instagram, ma agendo sui nodi veri della società.
Perché leggere questo saggio?
- Perché è un’analisi decisa e senza filtri del governo Meloni, vista da un ex premier che non ha paura di fare nomi;
- Perché smonta la retorica dell’immagine e mette al centro le questioni economiche e istituzionali;
- Perché mescola dossier riservati, fatti documentati e proposte alternative su temi cruciali per l’Italia del 2025;
- Perché offre una narrativa politica mordente, capace di scuotere le coscienze e invitare al dibattito anche il lettore critico.
“L’influencer” è un saggio ad alto voltaggio, ideale se vuoi comprendere cosa significa governare oggi: tra storytelling, like e i veri nodi da affrontare.

TITOLO: f.r.a.m.s.: le 5 dimensioni del benessere nella wellness economy, nel turismo e nella vita
AUTORE: A cura di Paola Rizzitelli; contributi di Franco Anesi, Stefano Armenia, Franco Manti e Luigi Marcello Monsellato; interviste a Luisella Battaglia, Federico Massimo Ceschin, Natasha Cola, Ezio Costa e Carla Diamanti
COLLOCAZIONE: 338.479 RIZ 2

“f.r.a.m.s.” non è solo un libro sul benessere: è una vibrazione sistemica che attraversa l’economia, il turismo e la vita quotidiana, dipingendo un modello integrato capace di elevare lo standard personale e collettivo. Curato da Paola Rizzitelli, wellness economy strategist, il volume si articola attorno all’acronimo F.R.A.M.S. — fisica, relazionale, ambientale, mentale e spirituale — le cinque dimensioni che, in equilibrio dinamico, definiscono un benessere autentico.
Nel testo trovi:
- Contributi esperti di Franco Anesi (design degli spazi del benessere), Stefano Armenia (pensiero sistemico), Franco Manti e Luigi Marcello Monsellato, che declinano le dimensioni F.R.A.M.S. con approcci interdisciplinari su architettura, sostenibilità, medicina e sistemi complessi;
- Interviste significative a Luisella Battaglia, Federico Massimo Ceschin, Natasha Cola, Ezio Costa e Carla Diamanti, dove professioniste e professionisti del settore esplorano applicazioni concrete delle cinque dimensioni nella wellness economy, nel turismo e nelle scelte di vita.
La filosofia centrale invita a leggere il benessere non come un’esperienza fragmentata (spa, vacanza, relax), ma come un processo proattivo: comportamenti, scelte e mindset che abbracciano una salute olistica ed ecologica, capace di rigenerare singoli e comunità.
Perché leggere questo volume?
- Perché offre un framework solido (F.R.A.M.S.) per capire come integrare in modo armonico corpo, mente, relazioni, spiritualità e ambiente nella vita di ogni giorno;
- Perché arricchisce il discorso con contributi multidisciplinari di elevata qualità;
- Perché attraverso le interviste traduce visione e teoria in applicazioni reali nei settori della wellness economy e del turismo evolutivo;
- Perché stimola una forma mentis olistica, sistemica e biotica, che orienta verso scelte di benessere sostenibili per il futuro.
“f.r.a.m.s.” è un libro di rilevanza contemporanea (pubblicato nel 2025 da Movability Books), ideale se cerchi un approccio critico e trasformativo al benessere, capace di incarnarsi nel turismo, nell’economia e nella vita quotidiana. È una mappa per costruire contesti più sani, viaggi consapevoli, imprese virtuose e stili di vita rigeneranti.

TITOLO: Un mondo senza api: breve storia di un disastro annunciato e tentativi di resistenza
AUTORE: Marco Valsesia
COLLOCAZIONE: 595.799 VAL 1

“Un mondo senza api” non è solo un libro di divulgazione naturalistica: è un allarme urgente sulla crisi silenziosa delle api, creature essenziali per la vita sul pianeta. Marco Valsesia—apicoltore piemontese per vocazione ed eredità—nel marzo 2025, con sensibilità e rigore, descrive un declino che non possiamo più ignorare.
Nel libro, il tasso d’estinzione degli insetti è otto volte superiore a quello dei vertebrati: un vero ecatombe silenziosa, che esploderà nella nostra coscienza quando le api scompariranno del tutto.
Non solo le specie diminuiscono: la salute delle api rimaste è fragile, minata da pesticidi, cambiamento climatico e parassiti come la Varroa destructor, che deforma e indebolisce le operaie.
Valsesia ci accompagna in un viaggio narrativo seguendo la vita di un’ape operaia, dal suo stato di uovo fino all’ultimo volo: un percorso che svela l’organizzazione dell’alveare, la gerarchia, la comunicazione, il senso che le api percepiscono, la danza, i cinque occhi, il volo orientato dal sole e la loro vitalità sensoriale.
Questo racconto entomologico è arricchito da dati e curiosità: ad esempio, le api selvatiche europee hanno perso un quarto delle specie tra il 1990 e il 2015, mentre le api allevate sono calate del 25?% tra il 1985 e il 2005 in Europa centrale.
Il testo si fa veicolo di riflessione ambientale e sociale: salvare le api significa difendere la biodiversità (che dipende per il 90?% delle piante selvatiche) e l’umanità stessa, perché il loro ruolo impollinatore è alla base del nostro cibo e della nostra sopravvivenza.
Perché leggerlo?
- Perché trasforma la perdita delle api da numeri astratti a un racconto vivente, personale e viscerale;
- Perché con chiarezza pedagogica e passione, spiega complesse dinamiche naturali anche a lettori non esperti;
- Perché richiama alla responsabilità collettiva: conoscere è il primo passo per agire;
- Perché mostra che la cura e la consapevolezza ambientale possono diventare forza, come nell'alveare: uniti si può tutto.
“Un mondo senza api” è un saggio ambientale avvincente e sorprendente: ti cambia la percezione del mondo che ti circonda, aprendoti agli equilibri naturali su cui poggia il nostro futuro. È perfetto se cerchi una narrazione che unisce passione, scienza, urgenza ecologica e speranza concreta.

NARRATIVA E/O SAGGISTICA DEL BASSO SARCA:
TITOLO: L’uomo libero: idee che diventano azioni
AUTORE: A cura di Walter Pilo
COLLOCAZIONE: BS 361.763 UOM 1

“L’uomo libero” non è solo un libro: è un viaggio intorno al mondo, un diario che intreccia impegno sociale e resistenza, capace di trasformare idee in atti concreti. A cura di Walter?Pilo, raccoglie esperienze vissute sul campo da chi ha scelto la libertà come forma di testimonianza: dal Baltico alla ex Jugoslavia, dal Kosovo alla Birmania, dalla Crimea all’Argentina, fino alle montagne italiane. Un itinerario che unisce gesto personale, responsabilità civile e senso profondo di libertà.
Ogni cronaca diventa un atto ribelle, un rifiuto dell’omologazione globale e del conformismo: sono storie che risuonano come rivendicazioni, restano nella memoria e invitano all’azione. L’ideale è chiaro: la libertà autentica nasce dalla fatica, dalla consapevolezza e dalla solidarietà concreta con gli ultimi.
Le voci di chi “ha messo la faccia” rendono il racconto vivido: non c’è una sequenza temporale, ma una costellazione di esperienze in cui emergono l’amore umano, la dignità personale, il coraggio di esporsi in un mondo moralmente incerto.
Perché leggere questo libro?
- Perché fa viaggiare il lettore attraverso luoghi dove la libertà si conquista ogni giorno con azioni reali;
- Perché propone una libertà che non è un concetto astratto, ma una pratica quotidiana: resistere, testimoniare, costruire relazioni e giustizia;
- Perché unisce riflessione filosofica e impegno diretto, con uno stile narrativo che alterna passione e lucidità;
- Perché richiama ideali antichi e necessari, da Nietzsche a Pico della Mirandola: l’uomo libero è chi forgia se stesso nella scelta, nella coerenza, nella responsabilità.
“L’uomo libero” è una guida potente per chi cerca ispirazione concreta, azione etica e un modo autentico di abitare il presente con consapevolezza.

NARRATIVA:
TITOLO: Il tempo della stravaganza
AUTORE: Stefano Bollani
COLLOCAZIONE: N BOLL 2

“Il tempo della stravaganza” non è solo un libro: è un inno all’immaginazione, un racconto che trasforma il pensiero libero in un paradosso poetico e gioioso. Stefano Bollani – pianista, cantautore, intrattenitore poliedrico – qui si mette alla prova come narratore di un tempo senza tempo.
Il testo si articola in quattordici “reperti narrativi”, dimensioni letterarie in cui passato e presente danzano insieme su un filo sottile di assurdità elegante. Bollani adotta la voce di uno storico distante, proveniente da un futuro lontano, che scopre la nostra epoca primitiva attraverso frammenti misteriosi, racconti dimenticati, curiosità dal sapore quasi ancestrale.
Con ironia contagiosa e una leggerezza che sfida la gravità, l’autore smonta convinzioni consolidate, riassembla pensieri e apre finestre su altre visioni del mondo. Ogni racconto è un’acrobazia filosofica, un salto narrativo che invita a vedere la realtà da prospettive nuove, esilaranti, illuminanti.
Perché leggere questo libro narrativo?
- Perché è un invito a uscire dalle certezze: leggere il mondo come se fossimo stranieri sospesi in uno scenario lontano e affascinante;
- Perché con umorismo arguto e spiazzante, Bollani mescola filosofia, storia e arte in brevi racconti-lampo che restano impressi;
- Perché stimola il pensiero laterale: come quando un enigma diventa porta d’ingresso per una riflessione più ampia sulla normalità;
- Perché è, allo stesso tempo, leggero come un sorriso e profondo come una riflessione su quello che diamo ormai per scontato.
“Il tempo della stravaganza” è una lettura perfetta per chi desidera farsi sorprendere: un’esperienza narrativa giocosa e intelligente, capace di trasformare il quotidiano in uno specchio insieme buffo e meditativo.

NARRATIVA D'ESPERIENZA:
TITOLO: Il segreto di mio figlio: perché Carlo Acutis è considerato un santo
AUTORE: Antonia Salzano Acutis con Paolo Rodari
COLLOCAZIONE: NE SALZ 1

“Il segreto di mio figlio” non è solo un libro biografico: è il racconto intimo di una madre — Antonia Salzano Acutis — che, con Paolo Rodari, ripercorre la vita del figlio quindicenne, Carlo, con occhi di fede e cuore spalancato alla trascendenza.
La narrazione si apre sugli ultimi giorni di vita di Carlo, segnati da sofferenza e da una serenità straordinaria: affrontati in silenzio, senza lamento, con il sorriso e la certezza che la sofferenza stessa può diventare dono.
Emergono la sua devozione eucaristica quotidiana, la recita del rosario e una fede che lo portava a vivere ogni gesto come preghiera: “L’infinito era la sua meta, non il finito”.
Nel testo Antonia chiede: perché un ragazzo morto a 15 anni, di fronte alla sua breve vita, viene invocato da fedeli in tutto il mondo? Il “segreto” che svela è luminoso e semplice: Carlo viveva con un senso religioso innato, rivolto agli altri, soprattutto agli ultimi. Diceva: “la conversione è un processo di sottrazione: meno io per lasciare spazio a Dio”.
Il libro racconta anche la passione di Carlo per le tecnologie digitali, usate non come passatempo ma come strumenti di evangelizzazione: inventò una mostra online sui miracoli eucaristici che ha viaggiato in tutti i continenti, trasformandosi in vero fenomeno internazionale. Per questo è stato definito il “santo patrono di Internet”.
Perché leggere questa testimonianza?
- Perché ci mostra come la santità possa incarnarsi in un adolescente comune: fede, carità e autenticità incarnate nella vita di tutti i giorni;
- Perché è un diario raccontato dalla madre, con una voce che parla al cuore, alla ragione, alla bellezza del mistero;
- Perché mette in luce la possibilità di usare il digitale come strumento di bene, testimonianza e comunione;
- Perché invita a riflettere su una forma di santità semplice, accessibile, che nasce dal quotidiano e si fa faro per altri.
“Il segreto di mio figlio” è un testo che commuove e ispira: ideale se cerchi una narrativa di fede autentica, un racconto che unisce tecnologia, spiritualità e un esempio di vita straordinario pur vissuto nella normalità.

NARRATIVA E/O SAGGISTICA TRENTINA:
TITOLO: Thun: una nobiltà in musica: riflessioni e letture attorno al patrimonio conservato dall’Archivio provinciale di Trento
AUTORE: A cura di Antonio Carlini con la collaborazione di Laura Bragagna
COLLOCAZIONE: TN 780.922 THU 1

“Thun: una nobiltà in musica” è un viaggio appassionato nel cuore culturale e musicale di una delle famiglie nobili più influenti del Trentino. Attraverso riflessioni e letture, il volume esplora il patrimonio conservato nell’Archivio provinciale di Trento, rivelando come la musica sia stata un filo prezioso che ha intrecciato storia, mecenatismo e vita quotidiana della famiglia Thun.
Il testo ricostruisce un affresco dettagliato del panorama musicale tra XVIII e XIX secolo, svelando pratiche, strumenti e repertori che animavano gli ambienti aristocratici. Il ruolo della famiglia emerge non solo come fruitrice ma anche come promotrice di cultura musicale, grazie a relazioni con compositori e istituzioni, riflettendo un rapporto vivo e partecipato con l’arte sonora.
Le testimonianze scritte, le partiture e i documenti custoditi nell’Archivio diventano qui protagonisti, permettendo di ascoltare attraverso il tempo le melodie di una nobiltà che ha scelto la musica come linguaggio di identità e continuità culturale.
Perché leggere questo libro?
- Perché offre una prospettiva unica sulla storia della musica e del mecenatismo nel contesto trentino;
- Perché valorizza un patrimonio archivistico ricco e poco conosciuto, restituendolo a studiosi e appassionati;
- Perché racconta il ruolo culturale di una famiglia nobiliare con sguardo approfondito e interdisciplinare;
- Perché unisce documentazione storica, analisi musicale e riflessioni culturali in un unico racconto coinvolgente.
“Thun: una nobiltà in musica” è perfetto se ami scoprire come la musica e la storia si intreccino nelle pieghe della società, restituendo voci e armonie dimenticate ma ancora vive nel patrimonio culturale italiano.

FILM:
TITOLO: Following
AUTORE: Regia di Christopher Nolan; con Jeremy Theobald, Alex Haw, Lucy Russel
COLLOCAZIONE: V 3081 (DVD)

“Following” è il debutto cinematografico di Christopher Nolan, un thriller neo-noir in bianco e nero che si muove tra le strade di Londra con un ritmo intrigante e una narrazione non lineare. Jeremy Theobald interpreta Bill, un aspirante scrittore che, ossessionato dall’osservare e seguire sconosciuti, si trova invischiato in un gioco di inganni quando incontra Cobb, un ladro carismatico interpretato da Alex Haw.
La storia esplora il confine sottile tra curiosità e pericolo, identità e manipolazione, coinvolgendo anche una misteriosa donna (Lucy Russel) che complica ulteriormente le dinamiche di potere e controllo. Attraverso salti temporali e una struttura frammentata, il film guida lo spettatore in un labirinto psicologico dove nulla è ciò che sembra.
Perché vederlo?
- Perché anticipa le tecniche narrative non lineari che Nolan perfezionerà nei suoi lavori successivi;
- Perché indaga temi profondi come il voyeurismo, la morale e il desiderio di controllo;
- Perché, nonostante un budget limitatissimo, mostra già il talento di un regista capace di trasformare poche risorse in grande cinema;
- Perché offre un’atmosfera noir intensa e una trama che stimola la riflessione sul confine tra realtà e finzione.
“Following” è perfetto se cerchi un thriller intelligente, atmosferico e sorprendente, che segna l’inizio di uno dei registi più influenti del cinema contemporaneo.
ESTRATTO:
Il primo furto con Cobb:
La scena in cui Bill accompagna Cobb in un furto è cruciale per comprendere la discesa di Bill nel mondo del crimine. Cobb gli insegna a "rubare senza lasciare traccia", enfatizzando l'importanza di non essere notati. Questa esperienza segna l'inizio del coinvolgimento di Bill in attività illegali.
Cobb: "You take it away — to show them what they had." (Lo porti via - per mostrare loro cosa avevano)
Questa frase riflette la filosofia di Cobb sul furto: non è solo una questione di denaro, ma di rivelare alle persone ciò che hanno perso.