Incontro con la poeta Roberta Dapunt: sabato 26 ottobre ore 17:30

 

       

IL CATALOGO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO TRENTINO

clicca il pulsante sotto per accedere powered by Alma/Primo Media Library Online Museo Alto Garda Sceglilibro Family in Trentino Emas  

Roberta Dapunt è nata nel 1970 a Badia, dove vive e lavora.

Dopo aver pubblicato in maniera privata due plaquette di versi: OscuraMente nel 1993 e La carezzata mela nel 1999, per Einaudi ha pubblicato le raccolte di poesia La terra piú del paradiso (2008), Le beatitudini della malattia (2013), Sincope (2018) e Il verbo di fronte (2024). Tra gli altri suoi libri, Nauz, raccolta di poesie in ladino (Il ponte del sale 2017).

 

Il tempo, questa voce d'incerta origine
tra principio e fine, eppure senza mai
cessare.
Cosa pensare e come pensarlo
tutto questo tempo in sovrabbondanza
di sé
e io che non lo comprendo.

La nuova raccolta di Roberta Dapunt si snoda intorno a una serie di nuclei: il dolore come esperienza personale, come natura umana, come indignazione per le vicende collettive, siano le guerre, i migranti, il virus o la violenza sulle donne; e il silenzio, anzi, i silenzi, che non devono nascere da costrizione ma dallo stupore, dal pianto, dalla contemplazione; le sensazioni del sacro, visioni, odori, suoni; e la scrittura con la sua potenza e la sua impotenza, con i suoi tempi verbali nei quali è difficile immedesimarsi, cosí come è difficile riuscire a identificare se stessi nel fluire del tempo non verbale. L’intersecarsi di questi temi forma un percorso, una storia personale e collettiva raccontata con una forte tensione che non viene mai meno. E con una voce sempre alta, ma che non si fa mai enfatica grazie alla profonda perplessità che la anima da dentro.

L'incontro sarà condotto dalle persone che partecipano al Laboratorio di Poesia della biblioteca civica di Arco ed è realizzato in collaborazione con la Mnemoteca del Basso Sarca.

L'ingresso è libero ma consigliamo la prenotazione su Eventbrite: clicca qui.

[ indietro ]