Roberto Riccardi, generale di Brigata dell’Arma, giornalista e scrittore, è nato a Bari e vive a Bolzano, ove comanda la Legione Carabinieri “Trentino - Alto Adige”.
Ha lavorato in Sicilia, Calabria, Lazio e Toscana e ha partecipato a missioni di pace in Bosnia e Kosovo. Ha ricoperto, fra gli altri, gli incarichi di capo ufficio stampa del Comando generale dell’Arma e comandante dei carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale.
È laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza e ha due Master: Negoziazione e Comunicazione.
Autore di romanzi (perlopiù gialli e noir) e saggi storici, ha esordito nel 2009 con Sono stato un numero, biografia di un sopravvissuto ad Auschwitz. Ha pubblicato con più case editrici, tra cui Mondadori, Einaudi e Rizzoli, vincendo diversi premi letterari a carattere nazionale e venendo tradotto in più lingue. Fa parte degli Amici della Domenica, la giuria che assegna annualmente il premio Strega.
Sulla Shoah ha firmato quattro volumi per la Giuntina di Firenze e il romanzo noir La notte della rabbia (Einaudi, 2017).
Il libro "Un cuore da campione" racconta la storia vera del medico neurologo Ludwig Guttmann che, ai tempi della Seconda Guerra mondiale, in Inghilterra ha rivoluzionato il modo di curare i soldati che tornavano dalla guerra con amputazioni varie e morivano nei letti degli ospedali. Il dottor Guttmann avviò una rivoluzione nel suo ospedale: alla disperazione e ai sedativi per questi giovani preferì l'attività sportiva, l'aria fresca, la gioia dei rapporti umani. Fu così che nacquero i giochi paralimpici tutt'ora esistenti.
La serata sarà allietata dall'accompagnamento musicale del tenore Roberto C. Catania insieme a Elisabetta Fusillo al pianoforte.
L'ingresso è libero.