La voce dello sguardo è la storia, narrata da Beatrice Carmellini, di Sara Fiorini, "una donna nata il 6 agosto 1911 a Cacciola di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia e deceduta il 23 maggio 1935 ad Arco, in uno dei tanti sanatori nei quali venivano ricoverati i malati di tisi. Sara aveva solo 24 anni ... "Solo una storia", se si vuole stare a ciò che afferma Beatrice - ma chi la conosce sa bene quanto sia propensa a schermirsi - che getta luce sulla vicenda di Sara e di sua figlia Gina ... sussumendo in sé, al tempo stesso, una moltitudine di altre storie personali che si intersecano fino a restituire quel complesso quadro di vite che ruotano intorno al dramma della Grande Guerra e delle terribili conseguenze sofferte a casa sua" (dalla prefazione di Rodolfo Taiani).

...guardavo il cielo di Arco:
non avendo mai visto un cielo così limpido e azzurro,
quasi come i fiordalisi che tanto mi piacevano.
Raramente qualche nuvola, bianchissima.
Ancor più raro il cielo grigio e la pioggia.
Niente nebbia.
Però le montagne
davano un limite all'orizzonte
forse mi imprigionavano
non ci ero abituata.
Il paese ne è circondato...
(dalla quarta di copertina).
Vi aspettiamo venerdì 15 dicembre alle ore 17.00 a Palazzo dei Panni.
L'autrice dialogherà con Rodolfo Taiani, responsabile Area archivi, biblioteca, collezioni, editoria della Fondazione Museo Storico del Trentino.