La protagonista del libro è Ilaria, che assieme alla madre Caterina vivono un rapporto quasi magico: Ilaria durante la sua infanzia è circondata dall'amore travolgente della madre e dai suo racconti portati dalla voce dell'Ora del Garda.
Crescendo la ragazza rifiuta le "cose per donne di poca sostanza", diventa ingegnera, specializzandosi nell'eolico.
Ilaria prende il volo: gli studi, i viaggi, il matrimonio e i figli, come il vento diventa una cittadina del mondo e appena può si concede un momento per sè, rifugiandosi tra i suoi monti trentini.
Questa vita così perfetta sarà interrotta da una strana inquietudine, l'inizio di un viaggio, ricco di avvenimenti, verso quella parte di sè che ha tentato di cancellare .
Gabriella Brugnara, nata a Giovo e residente a Trento, dottorato di ricerca in letterature comparate all’Università di Trento, da oltre dieci anni collabora alla pagina culturale del Corriere del Trentino. Ha pubblicato diversi saggi in riviste letterarie e per Silvana Editoriale la monografia «Gabriele d’Annunzio e la città di Trento. Alla Trento azzurra e silenziosa». Con «Òccupati, preòccupati. Occupàti, preoccupàti» ha vinto il primo premio nella sezione saggi del Premio Francesco Gelmi di Caporiacco, dedicato a «La storia e i nostri figli».
Vi aspettiamo!