Marcello Fois - Premiazione della 12ª Edizione Storie di Donne 2017- Sabato 6 maggio 2017 ore 15.00

 

       

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Care Autrici, anche quest'anno assegniamo i premi per i racconti che gentilmente ci avete inviato. Per l'occasione abbiamo invitato lo scrittore Marcello Fois.

Marcello Fois è uno scrittore, commediografo e sceneggiatore italiano

Nasce il 20 gennaio 1960 (età 57), Nuoro

Premi:Premio Campiello - Selezione Giuria dei Letterati

Nel 1986 si laurea in italianistica presso l'Università di Bologna. Nel 1989 scrive il suo primo romanzo, Ferro Recente che, grazie a Luigi Bernardi della Granata Press, viene pubblicato nel 1992 in una collana di giovani autori italiani, nella quale figurano anche i primi libri di Carlo Lucarelli e Giuseppe Ferrandino.Nel 1992 pubblica Picta, con cui vince (ex aequo con Mara De Paulis) il Premio Italo Calvino,; nel 1997, per Nulla (con cui inizia la collaborazione con la casa editrice Il Maestrale), riceve il Premio Dessì. Nel 1998, ancora per Il Maestrale, esce Sempre caro, primo romanzo di una trilogia (proseguita con Sangue dal cielo e L'altro mondo), ambientata nella Nuoro di fine Ottocento e che ha come protagonista un avvocato, Bustianu, personaggio per il quale Fois si è ispirato a un avvocato e poeta nuorese realmente esistito: Sebastiano Satta. Con Sempre caro nel 1998 vince il Premio Scerbanenco[2]. Con Dura madre vince nel 2002 il Premio Fedeli e nel 2007 riceve il Premio Lama e trama alla carriera.

Oltre che alla narrativa, Fois si dedica anche alla sceneggiatura, sia televisiva (Distretto di polizia, L'ultima frontiera) che cinematografica (Ilaria Alpi. Il più crudele dei giorni), e al teatro per cui ha scritto L'ascesa degli angeli ribelli, Di profilo, Cerimonia con Marinella Manicardi, Filippo Morelli, Mirella Mastronardi (segnalata al Premio UBU come giovane attrice non protagonista), Stazione (un atto unico per la commemorazione delle vittime della strage alla stazione di Bologna), Terra di nessuno e Cinque favole sui bambini (trasmesso a puntate da Radio 3 Rai). Dal suo racconto Disegno di sangue, pubblicato nel 2005 nell'antologia Crimini, è stato tratto un episodio dell'omonima fiction televisiva, trasmesso nel 2007 da Rai 2. Ha scritto anche un libretto operistico tratto dal romanzo di Valerio Evangelisti Tanit.

Nel 2007, con il romanzo Memoria del vuoto, edito da Einaudi nel 2006, ha vinto il Premio Super Grinzane Cavour per la narrativa italiana, il premio Volponi e il Premio Alassio Centolibri - Un Autore per l'Europa. Con Giulio Angioni e Giorgio Todde è fra i fondatori del festival letterario L'isola delle storie di Gavoi[3]. È un esponente della "nuova letteratura sarda". Nel 2012 è tra i finalisti del Premio Campiello con il libro Nel tempo di mezzo.Nel 2016 vince il premio Asti d'Appello con il libro "Luce perfetta".

Ultimo libro che verrà presentato:

Nuoro, 1900. Grazia non ha neppure trent'anni quando decide di trasferirsi a Roma con il marito. La città eterna sembra chiamarla, o forse sfidarla: contro il parere della famiglia, la giovane Deledda si getta a capofitto nel mondo. Stoccolma, 1926. È il pomeriggio che precede la consegna del Premio Nobel: in una camera del Grand Hotel, marito e moglie si confrontano con tenerezza, entrambi stupefatti, su come sia possibile che la vita li abbia condotti alle soglie di quel giorno glorioso. Roma, 1935. In uno studio radiologico, un medico cerca di trovare le parole esatte per comunicare a una donna (che proprio delle parole ha fatto la sua forza) la ferocia del male che di lì a un anno la porterà via. Marcello Fois illumina tre momenti decisivi della vita dell'autrice di "Canne al vento", consegnandoci una storia di vocazione imbattibile, di tenacia assoluta, di fede cieca nel potere della scrittura. Un omaggio appassionato a un'autrice troppo a lungo sottovalutata, che letta oggi rivela tutta la sua dirompente contemporaneità.

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