Un ciclo di incontri con il professor Alessandro Parisi per conoscere la poesia in dialetto trentino, le sue caratteristiche e alcuni dei suoi esponenti.
Gli incontri saranno il giovedì in biblioteca, dalle 17.30 alle 18.30, a partire dal 12 gennaio 2023.
Per partecipare è necessario iscriversi chiamando il numero 0464/516115 o scrivendo a biblioteca@comune.arco.tn.it
Giacomo Floriani, poeta rivano (20 gennaio 1889 - 28 aprile 1968), è uno dei maggiori esponenti di poesia dialettale del nostro territorio e Alessandro Parisi ne presenterà la produzione analizzando e approfondendo molti dei suoi componimenti.
Questo il programma del corso:
-presentazione del corso e primo incontro col dialetto anche grazie ai versi di Giacomo Floriani
-presentazione della vita di Giacomo Floriani
-lettura e parafrasi della poesia “Mé pias…” (di Giacomo Floriani)
-si mostrano i libri utili per chi vuole accostarsi al dialetto e a Giacomo Floriani: libro “I Cinque Canzonieri” di Floriani, “Arént al fogolar-Raccontando di Giacomo Floriani” di Alessandro Parisi, vocabolario di Eliseo Fava (“A me digo”), vocabolario di Elio Fox, la Grammatica dialettale di Alessandro Parisi.
-presentazione dell’argomento: accento tonico
-poesia “I sentéri” di Giacomo Floriani con alcune parole che presentano l’accento tonico
-presentazione della storia della Baita sul monte Calino, vicino al rifugio “San Pietro”
-presentazione dell’accento fonico;
-alcuni esempi di vocaboli di Giacomo Floriani che contengono l’accento fonico, che fa anche da accento tonico (dove cade la voce).
-particolarità di Floriani (accentazione strana della í e della ú)
-poesia “El mé ort de montagna” di Giacomo Floriani con la ricerca di accenti fonici, anche di quelli particolari
-presentazione dell’elisione, cioè l'uso dell'apostrofo (aspetto difficile della grafia dialettale) partendo dalla lingua italiana
-presentazione di numerosi esempi di elisione, tratti anche dalle poesie di Floriani
-esercitazioni sull’uso dell’apostrofo in dialetto
-poesia “La mé baita” di Giacomo Floriani
-presentazione del troncamento, cioè la caduta di una o più lettere senza l'uso dell'apostrofo.
-i raddoppiamenti, che in dialetto non ci sono quasi mai, a parte qualche eccezione.
-poesia “Càpita l’inverno” di Giacomo Floriani
-particolarità dell’alfabeto dialettale (sono tante)
-poesia: “Le patate” di Giacomo Floriani
-altre particolarità dialettali, questa volta fonetiche
-poesia “Montagne trentine” di Giacomo Floriani
-il mondo poetico di Giacomo Floriani
-consegna di alcuni versi relativi al tema
Incontro su alcuni poeti altogardesani: Luciano Baroni, Alberto Maria Betta, Gina Calzà, Milena Zucchelli.
-si fa il punto su quanto trattato nei precedenti 9 incontri, raccogliendo anche le richieste di chiarimento, di spiegazione di quanto è rimasto oscuro
-si propongono, come chiusura, alcuni versi tratti da una simpatica poesia di Giacomo Floriani, “Setanta ani”, come augurio per il futuro dei corsisti.